14 Mar CERTOTTICA CAPOFILA DEL PROGETTO INTERWASTE:
Valorizzazione sostenibile degli scarti industriali
Certottica, Società capofila di Certottica Group e punto di riferimento nell’ambito dell’occhialeria nei campi della certificazione, formazione, normazione e ricerca e sviluppo, contribuendo in modo determinante al progresso continuo del settore ottico, ha lanciato il progetto InterWaste finanziato dal Programma InterregVI-A Italia-Austria 2021-2027, insieme a due partner: Kompetenzzentrum Holz GmbH (Austria) ed EliteAmbiente srl, con l’obiettivo di valorizzare gli scarti di produzione che altrimenti finirebbero in discarica o negli inceneritori.
Concentrandosi su materiali come legnetti e pasta ceramica provenienti dalla fase di burattatura degli occhiali, residui lapidei dell’industria del mobile e vari scarti di legno inutilizzati, il progetto mira a crearenuove opportunità di business circolarenelle regioni del Veneto, Carinzia e Tirolo.
Il progetto InterWastenon solo si allinea con le iniziative dell’Unione Europea, come il Green Deal e gli SDGdelle Nazioni Unite, ma va oltre, proponendo soluzioni concrete per la gestione sostenibile degli scarti industriali. Durante la fase di realizzazione, verrà eseguitaunaLife Cycle Assessment (LCA)per valutare l’impatto ambientale dei nuovi materiali rispetto a quelli tradizionali, fornendo così dati fondamentali per la creazione di una nuova catena del valore e per migliorare la gestione dei rifiuti transfrontalieri.
Questa iniziativa non solo rappresenta un impegno verso la sostenibilità, ma offre anche un’opportunità per le imprese coinvolte di aumentare la consapevolezza sulla gestione sostenibile degli scarti e di ottenere vantaggi significativi in termini di competitività internazionale. Certottica è fiduciosa che questo progetto non solo promuoverà l’innovazione nei settori dell’occhialeria, dell’arredo e del legno, ma avrà anche un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità coinvolte.
Alcuni risultati e servizi definiti dal progetto potranno, infatti, essere implementati su scala più ampia, creando una filiera robusta e sostenibile non solo nell’area di programma, ma in tutto il territorio italiano e austriaco, oltre ad essere adattati per affrontare sfide simili di smaltimento dei rifiuti in altri settori industriali europei.
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