ANFAO, GIORNATA DELLA CREATIVITA’ 2024: il ruolo della sostenibilità e dell’IA nell’ideazione del prodotto MODA

13 Mag ANFAO, GIORNATA DELLA CREATIVITA’ 2024: il ruolo della sostenibilità e dell’IA nell’ideazione del prodotto MODA

Presenti all’evento anche gli studenti del corso ITS
Eyewear Product Manager di CERTOTTICA

che hanno analizzato le differenti applicazioni dell’AI nell’occhialeria e l’innovazione nel Design dell’occhiale

Bologna, 9 maggio 2024

Si è svolta oggi presso la Fondazione Fashion Research Italy di Bologna l’ottava edizione della Giornata della Creatività organizzata da ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), evento di confronto e riflessione che mira ad offrire ad aziende associate, imprenditori e professionisti del settore uno sguardo diverso e innovativo sul settore e sul mondo. Un’opportunità per condividere esperienze, conoscenze e best practices attraverso workshop, conferenze, sessioni di networking e di ispirazione reciproca.
 
Leitmotiv della giornata, il pensiero creativo in tutte le sue accezioni: originalità, inventiva, personalità, curiosità, capacità di elaborare alternative e di uscire fuori dagli schemi. La creatività che diventa motore dell’innovazione ed elemento vitale in ogni fase del ciclo di produzione di un prodotto, dall’ideazione alla realizzazione.
 
È un concetto che alimenta e si intreccia strettamente anche al Made in Italy, una sinergia che ha reso il Paese un punto di riferimento internazionale per l’eccellenza e il gusto. La creatività è infatti il motore che catalizza la pregevolezza artigianale, la maestria nel design e la passione per l’estetica tutte italiane, guidando artisti, artigiani, designer a realizzare prodotti unici e inimitabili sperimentando tecniche e materiali e reinterpretando la tradizione in chiave contemporanea.
 
Protagonista della giornata, la Fondazione Fashion Research Italy di Bologna, che custodisce la memoria tessile del Made in Italy e in cui è conservato un archivio di straordinario valore storico e artistico, che preserva disegni tessili, libri, campionari, capi finiti e materiale pubblicitario per ispirare i nuovi processi creativi. A raccontarne la storia e il processo Pietro Cervellati, Brand Ambassador FFRI insieme a Jolanda Malgarise, Responsabile dell’Archivio anticipati dall’introduzione di Davide Degl’Incerti Tocci, Presidente Gruppo Giovani e Vicepresidente ANFAO delega Internazionalizzazione e Digitalizzazione.
 
“La creatività è un elemento vitale nella produzione di qualsiasi prodotto, è il motore dell’innovazione. – Interviene Davide Degl’Incerti Tocci. – Deve saper guardare al futuro, stare al passo coi tempi e affrontare le sfide che di volta in volta si presentano tenendo conto della transizione ecologica e digitale, considerando in ogni fase del suo sviluppo la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.”
 
È attraverso l’estro che si riesce a immaginare, e a creare, prodotti eco-friendly con materiali originali, sviluppare processi di produzione più efficienti e a basso impatto ambientale, promuovere in maniera innovativa l’economia circolare e sensibilizzare le persone sull’importanza della salvaguardia del pianeta. Proprio questo è stato il tema centrale dell’incontro con Sonia Zanfi, docente di Textile Design e Sustainable Fashion in diverse Accademie e Università italiane come IAAD, LABA ecc., dal titolo “Il ruolo della sostenibilità nell’ideazione del prodotto”, che ha sviluppato in particolare la connessione “forma-colore-materiale” attraverso metodologie proprie dell’eco-design.
 
“È importante che la sostenibilità nella moda coniughi creatività ed estetica del prodotto. I principi di circolarità e sostenibilità devono guidare le fasi creative e progettuali, individuando, fin da subito, gli obiettivi da raggiungere, attraverso la scelta di materie prime e processi di lavorazione a basso impatto ambientale e sociale. Afferma Sonia Zanfi – Tengo a sottolineare che la sostenibilità non rappresenta in nessun modo un limite alla creatività, ma anzi è un ulteriore stimolo all’inventiva stessa e una sfida verso un livello ulteriore del processo creativo.”
 
Affascinante, complessa e in continua evoluzione è poi la relazione tra creatività e intelligenza artificiale, che può essere vista sia come un’opportunità che come una sfida per la creatività umana.
Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, individuare pattern e generare nuove idee, rappresenta una fonte di ispirazione per gli artisti, i designer e i creativi in generale per la creazione di opere d’arte generative, nuovi design o composizioni musicali. Dall’altro lato il timore che possa minacciare la creatività umana, sostituendo o ridimensionando il ruolo dell’essere umano nel processo creativo. L’IA non possiede però emozioni, intenzioni o una comprensione profonda del significato umano, elementi cruciali per molte forme di creatività. Quindi, mentre l’IA può essere inequivocabilmente un valido strumento di supporto, la vera creatività umana continua ad essere insostituibile.
 
Gli studenti del corso ITS Eyewear Product Manager di CERTOTTICA hanno infine analizzato le differenti applicazioni dell’AI nell’occhialeria e l’innovazione nel Design dell’occhiale, focalizzandosi sulla sua capacità di influenzare e migliorare il design tenendo conto di fattori di stile e personalizzazione, comfort ed ergonomia e appetibilità per il mercato, ma anche tenendo conto delle eventuali implicazioni negative. Sono sei i progetti e tre i macrotemi su cui i ragazzi si sono cimentati: Moonshot New Heritage, un viaggio nel tempo e nello spazio tra passato e futuro, Back to Nature, rivolto alla dimensione primordiale della natura e Athleisure, un itinerario tra sport, fashion e tempo libero. I risultati degli studi sugli occhiali hanno visto protagonisti modelli d’ ispirazione multipla con rimandi alle forme più disparate, dalla luna, all’acero rosso, dalle sneakers, agli insetti presentando dei percorsi di riflessione per la creatività contemporanea.
 
Una giornata quindi all’insegna di sostenibilità e innovazione tecnologica, senza dimenticare la tradizione, per guardare insieme al futuro dell’eyewear.

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